Lucidità inquieta. Il cinema di Elio Petri è una manifestazione organizzata a Torino in occasione della donazione da parte di
Paola Pegoraro Petri dell’archivio fotografico e cartaceo del grande regista al
Museo Nazionale del Cinema.
La retrospettiva completa dei film di Petri (
Cinema Massimo, 13-24 settembre) è un progetto del Museo Nazionale del Cinema e del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale realizzato con la collaborazione di Cinecittà Holding. L’inaugurazione è prevista giovedì 13 settembre (Sala Uno, h. 21.00, ingresso libero) alla presenza di Paola Pegoraro Petri e Jean Gili, curatore del volume Elio Petri. Scritti di cinema e di vita (Bulzoni Ed.). Seguirà la proiezione di La classe operaia va in Paradiso.
La mostra, a cura di Paola Pegoraro Petri con la collaborazione di Roberta Basano, è stata realizzata con fotografie di set e documenti provenienti dal vasto archivio del regista. Sarà ospitata alla Mole Antonelliana dal 13 settembre al 4 novembre.
Per l’occasione, domenica 16 settembre il Museo Nazionale del Cinema e il Teatro Stabile di Torino mettono in scena, presso il Teatro Gobetti, lo spettacolo Roma ore 11 di Elio Petri, diretto e interpretato da Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti e Mariangeles Torres.
Il Museo Nazionale del Cinema ha pubblicato un catalogo in occasione della mostra e della retrospettiva dedicate a Elio Petri.
Nella foto di Claudio Patriarca: Elio Petri con Vanessa Redgrave sul set di Un Tranquillo Posto di Campagna