
BANGKOK 27 Settembre - dal nostro inviato - Tappeto rosso per Jean Claude Van Damme (pseudonimo di Jean-Claude Camille François Van Varenberg), nato a Bruxelles il 18 ottobre 1960 e il suo film autobiografico già presentato a Cannes. Si era parlato di JCVD, la biografia “liberamente ispirata” alla vita del protagonista di Double Impact e di tanti altri film muscoiari come Senza esclusione di colpi! , Senza tregua , A rischio della vita , Hong Kong colpo su colpo , Universal Soldier - Il ritorno, The Hard Corps e Sinav . In “JCVD” Van Damme interpreta se stesso alle prese con la decadenza e il viale del tramonto.
Il popolare attore regista e campione di arti marziali ha dichiarato: 'E' senza dubbio il ruolo più importante della mia carriera ed il miglior film che abbia mai fatto.
La storia
JCVD. è una sorta di biopic su Van Damme e sull'infrangersi del sogno americano che vira successivamente sul genere drammatico e d'azione. E allora che fine ha fatto Jean-Claude Van Damme, paladino indiscusso degli action-movie degli anni Ottanta? E cosa pensereste se il nostro eroe fosse coinvolto in una rapina, diventando il ricercato numero uno in Belgio? Van Damme si mette in gioco raccontando la parabola discendente della sua carriera: tra assegni scoperti e una separazione coniugale devastante, JCVD rende conto, con sorprendente autoironia ed una sapiente familiarità con il cinema di genere, di cosa vuol dire restare imprigionato in un personaggio.
